Palazzo del Governatore
Cento
Secolo XVI
03/06/2015 – 27/11/2015
Scuci cuci – Riparazione di lesioni con iniezioni di malta a rete in fibra di vetro – Consolidamento con murature armate a L – Rifacimento intonaco deumidificante e tradizionale – Riparazione Archi – Inserimento di nuove catena e manutenzione catene esistente – Movimentazione e rifacimento manto con coppi e guaina – Ricostruzione e sostituzione di lucernario – Fissaggio merli mediante iniezioni armate – Interventi torre dell’orologio – Interventi Torrino di illuminazione – Spostamento arredi – Rimozione opere provvisionali – Tinteggio e pitture per tutti gli interventi – Reintegrazione balaustra – Restauro e sostituzione sfere fratturate – Rinforzo pareti interne torrino – Copertine in piombo e piano di posa copertura torrino – Scuci-cuci cornicione modanato torrino – Ripristino di solaio in travi metalliche e tavelloni – Prove di resistenza su trave ligneo – Risarcitura dei vuoti fra i conci lapidei
L’impianto originale del fabbricato risale al 1502, quando, essendo avvenuto il passaggio di Cento dal dominio temporale del Vescovo di Bologna al Ducato degli Este, si impose la necessità di un edificio che servisse di residenza ai Commissari ducali che in questo palazzo, detto “della Ragione”, dovevano espletare l’attività giudiziaria. In quel periodo venne costruita solo un’ala del fabbricato, quella settentrionale, posta tra l’attuale Via Provenzali e la torre dell’orologio. Il 1548 vide l’erezione della torre. Diverse furono le personalità di rilievo ospitate dal palazzo, la più illustre delle quali fu il Papa Clemente VIII, il quale volle prendere possesso personalmente dell’edificio nel 1598, anno della devoluzione del Ducato alla Santa Sede. Un radicale intervento di restauro delle facciate ebbe luogo nel 1919, portandole alla foggia oggi leggibile, infatti in precedenza le finestrature erano state regolarizzate alla forma rettangolare, mentre con questo intervento si riproposero le forme rinascimentali.